Oggi vi proponiamo un piatto tipico di importazione che però ha subito nelle varie regioni Italiane una serie di modifiche che lo rendono più adatto ai nostri gusti. I Canederli sono detti anche Knodel e dal tedesco Knot (che significa nodo).
Ma cosa sono precisamente??? Si tratta di “gnocchi” abbastanza grandi rispetto al classico, composti da un impasto a composizione variabile di pane raffermo. Si preparano soprattutto nei periodi freddi, come questi ed è tradizionale di cuocerli nel brodo di carne. Oggi esistono decine e decine di varianti, dalla cottura nel burro, alla farcitura con la mortadella, gli spinaci etc. Ma noi vi daremo la Classica.
Questa ricetta mi è stata gentilmente data da una Trentina Doc collega universitaria conosciuta a Perugia nel periodo della specialistica. Ho deciso di condividerla con tutti voi per far si che questo prodotto tipico, povero ma buono venga conosciuto e valorizzato.
Godetevi questo piatto tipico, nato dalla tradizione contadina per riutilizzare tutti gli avanzi dei giorni precedenti, ovvero: pane raffermo fatto a cubetti e tenuto insieme al latte e uova con aggiunta di prezzemolo, aglio,farina, cipolla luganica (salume tipico del Trentino molto simile alla salsiccia) e speck.
Ingredienti per 8 Canederli
- 300 gr di pane raffermo
- 150 gr di Lucanica (potete usare anche il salame classico)
- 100 gr di speck
- ½ cipolla bianca
- 2 uova
- 2 bicchieri di latte
- 2 cucchiai di farina bianca
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- Sale q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Pane grattugiato q.b.
- Brodo di carne (Sedano, carote, cipolle, pomodori, carne bovina polpa e biancostato)
- Formaggio grattugiato q.b.
Procedimento
Come prima cosa dovete preparare il brodo di carne come preferite, noi lo abbiamo fatto con sedano,carote,cipolle, pomodori e pezzetti di carne bovina (sia polpa che biancostato); poi dedicatevi ai Canederli, quindi dovete tagliare il pane (del giorno precedente o meglio ancora di 2 giorni prima) a fette e poi a dadini e mettetelo in una pentola.
A questo punto bagnatelo con il latte tiepido (riscaldatelo in un pentolino per pochi secondi), metteteci il coperchio sopra e lasciate riposare per almeno 30 minuti.
Intanto prendete la cipolla, la pulite e la tritate finemente; tagliate a cubettini lo speck e sbriciolate con le mani la lucanica o il salame, prendete una padella, ci mettete un filo d’olio extravergine e e rosolate la cipolla (il colore ultimo dev’essere biondo), aggiungete lo speck e la lucanica/salame e cuocete a fuoco medio/basso per 5 minuti. Trascorso il tempo aggiungete il tutto nel pane raffermo bagnato, insieme alle uova, al prezzemolo tritato precedentemente e alla farina (meglio se setacciata).
Mescolate per bene con le mani o con un cucchiaio finche non si crei un unico composto ben omogeneo. Aggiungete a piacere un pizzico di sale e continuate a mescolare (l’impasto dev’essere morbido e leggermente umido).
Prendete una ciotola, ci mettete un po’ di acqua e bagnatevi le mani, dopo di che fate le forme delle palline (grandi come un limone) e passatele nel pane grattugiato.
Ultimo step 🙂
E’ arrivato il momento di cuocerli, metteteli nella pentola dove c’è il brodo bollente (già filtrato) e fateli cuocere per 15/20 minuti.
Serviteli caldi caldi con una leggera spolverata di formaggio grattugiato sopra.
Wow!!!!?li farò sicuramente.
Si assolutamente. Sono buonissimi